Il portale a sesto acuto è probabilmente opera di Maestro Acuto, e poggia su due piedritti a bassorilievo con motivi vegetali in quello sinistro e animali in quello destro. L'architrave è riccamente scolpito sempre a bassorilievo con le rappresentazioni di otto personaggi: la Vergine seduta al centro attorniata dai Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Pietro, Paolo, Nicola, Re David e un personaggio non identificato. Sono riconducibili alla struttura precedente i due resti di sculture mutile che rappresentavano due leoni. La lunetta accoglie un affresco raffigurante la Vergine che allatta il Bambino, realizzato nel XV secolo. Il rosone, anch'esso del Maestro Acuto, è composto da cornici concentriche decorate a rilievo, di cui quella interna richiama nei motivi il piedritto sinistro del portale. Al suo interno otto colonnine di uguale altezza ma con forma diversa poggiano su arcatelle a sesto pieno trilobate. Il campanile è diviso in settori delimitati da paraste verticali e da cornici ad archetti. La parte posteriore del tempio presenta tre absidi scandite da paraste angolari e con una caratteristica terminazione a semicono. Ciascuna di esse contiene un'apertura per l'illuminazione.
All'interno dell'edificio le navate sono suddivise da pilastri di forma circolare e rettangolare ad alternanza, che sostengono arcate a tutto sesto. Dalla scelta dei pilastri di forma circolare si avverte l'influenza lombarda, che è riscontrabile anche negli archetti pensili, nelle arcatelle cieche e nelle semicolonne sulla facciata. Numerose sono le opere artistiche di grande rilievo, come l'ambone di Maestro Acuto, il ciclo di affreschi nelle semicalotte absidali (realizzate tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo), l'affresco nella navata destra sulla vita di San Francesco e di San Bernardino da Siena e gli affreschi sparsi su colonne e pilastri. Nell'abside centrale vi è la figura del Redentore ai cui piedi sono gli Apostoli; in quella sinistra è l'Agnus Dei e la Vergine in trono con Bambino, circondata da Santi in preghiera, mentre in quella destra è presente l'Eterno Benedicente.